Scomparire in una vibrante giungla surrealista: la natura reinventata. Luminoso e lussureggiante, misterioso e provocatorio, Synthetic Jungle è un paesaggio stilizzato in technicolor verdi. Un’ode ai profumi cult
degli anni ’70, Synthetic Jungle offre una visione moderna della natura reimmaginata. Segna il primo contributo di Anne Flipo alla collezione Editions de Parfums Frédéric Malle.
Synthetic Jungle è l’ultimo di una serie di profumi che traggono ispirazione dalla natura pur utilizzando
la precisione dei sintetici – un approccio che affascina Frédéric Malle. “Il paradosso è che usare i naturali porta a ricordare “vecchi profumi” spiega Malle. “Per replicare effettivamente la natura come la conosciamo, c’è bisogno di sostanze sintetiche. Il profumo diventa interessante nel momento in cui entra in gioco
la chimica”. Estrarre un profumo naturale tramite vapore o solventi cuoce e altera il componente floreale – processo naturale e complesso durante il quale molti dei componenti più freschi e fragili scompaiono
e si alterano. L’uso di elementi sintetici permette invece al naso profumiere di reintrodurre i dettagli.
Questo si traduce non solo nella possibilità di repliche più esatte, ma anche di interpretare qualcosa di più complesso, multidimensionale e intrigante della natura stessa. Nel caso di Synthetic Jungle, Anne Flipo
ha creato, non la rappresentazione letterale di una giungla, ma una vera e propria esperienza onirica
di vegetazione e calore: naturale e stilizzata, iperrealistica e fantastica.
Un luminare nel mondo dei profumi – e frequente collaboratrice di Dominique Ropion, designer di diversi profumi di culto di Frédéric Malle – Anne Flipo ha da sempre utilizzato una meticolosa abilità tecnica
per ricostruire i giardini che le ricordassero la sua infanzia. Descrive il processo di sviluppo di Synthetic Jungle come “la gioia di comporre senza vincoli di tempo” in un dialogo continuo con Frédéric Malle dove “tutto è possibile”. Il risultato è un profumo opulento che è riccamente evocativo, verde, vegetale e fiorito.
La visione di Anne Flipo di una giungla.
Ispirato all’accordo verde del profumo personale di Estee Lauder, Private Collection, Anne Flipo
ha mantenuto il basilico opulento della composizione originale, insieme a un bouquet ricomposto
di giacinto, mughetto di valle, gelsomino naturale e olio di Ylang Ylang. Per modernizzare e affinare,
ha poi aggiunto ribes nero sintetico ribes nero sintetico e acetato di stiralile, ponendo effettivamente
il bouquet attraverso un filtro lucido e scintillante. Anne Flipo ha semplificato le note Chypre e di cuoio, ottenendo un accordo più pulito e snello. Infine, ha aggiunto il patchouli – uno degli ingredienti più complessi, sfaccettati ed evocativi della palette del profumiere. Terroso e classico al tempo stesso, l’olio
di patchouli collega il vegetale e l’umano, radicando efficacemente un profumo alla pelle. Il profumo
che ne risulta è sia contemporaneo che caldo, una miscela senza congiunzione di organico e sintetico.
Nella creazione di Synthetic Jungle, le ispirazioni di Frédéric Malle erano tanto varie quanto le delicate tele brulicanti di Henri Rousseau, il mondo nitido di Avatar di James Cameron e il visionario album “The Secret Life of Plants” di Stevie Wonder del 1979. Il risultato è accogliente ed enigmatico, sensuale e raffinato.